Tutto quello che c'è da sapere su Pi Network: storia, lancio, prezzo

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Pi Network è un progetto di criptovaluta che ha attirato l'attenzione di decine di milioni di utenti in tutto il mondo grazie alla sua promessa di rendere il mining accessibile tramite smartphone. Tuttavia, a distanza di anni dal suo lancio, la sua criptovaluta, il Pi, non è ancora completamente scambiabile sul mercato aperto.

Molti si chiedono quale sia lo stato attuale del progetto, quali siano le sue reali potenzialità e perché continui a generare così tanto interesse nonostante i ritardi. Analizziamo cos'è Pi Network, la sua tecnologia e cosa riserva il futuro per i suoi utenti.

Cos'è la rete Pi?

Fondata da Nicolas Kokkalis e Chengdiao Fan, due dottori di ricerca di Stanford, Pi Network è un'iniziativa Web3 che mira a rendere il mining di criptovalute accessibile a chiunque possieda un dispositivo mobile. La moneta Pi è la criptovaluta nativa della rete.

Per consentire il mining a basso consumo energetico, Pi Network non utilizza protocolli energivori come il Proof-of-Work di Bitcoin. Si basa invece sullo Stellar Consensus Protocol (SCP), un meccanismo che permette transazioni più veloci e sicure con un impatto energetico minimo. Questo approccio ha permesso alla rete di crescere rapidamente, raggiungendo una comunità di oltre 55 milioni di utenti, noti come "Pionieri".

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La roadmap e lo stato attuale di Pi Network

Lanciata ufficialmente il 14 marzo 2019 (il "Pi Day"), l'idea fondante di Pi Network era quella di creare una valuta digitale mobile-first che si basasse sulla fiducia sociale per la verifica degli utenti. Il progetto si è evoluto seguendo una roadmap suddivisa in fasi, con l'obiettivo finale di consentire ai Pionieri di utilizzare le proprie monete Pi nel mercato globale delle criptovalute.

La roadmap di Pi Network è strutturata come segue:

  • Fase 1 - Beta (2019): In questa fase iniziale, l'app Pi funzionava come un simulatore di un sistema decentralizzato, permettendo di distribuire le monete Pi e di costruire la comunità. Sono stati introdotti premi per incentivare la partecipazione e la crescita della rete.
  • Fase 2 - Testnet (2020): È stata lanciata una blockchain di prova che utilizzava il software Node, consentendo agli sviluppatori di testare le applicazioni e identificare eventuali vulnerabilità. Durante questa fase, milioni di utenti hanno potuto sperimentare l'uso del Test-Pi all'interno dell'ecosistema.
  • Fase 3 - Mainnet: Questa fase è ulteriormente suddivisa in due periodi. Il primo è la "Mainnet Chiusa" (Enclosed Mainnet), che è lo stato attuale della rete. Durante questo periodo, la blockchain è attiva, ma protetta da un firewall che impedisce la connettività esterna. Le transazioni sono possibili solo tra utenti Pi e all'interno delle app verificate dell'ecosistema. Il secondo periodo sarà la "Mainnet Aperta" (Open Mainnet), in cui il firewall verrà rimosso, consentendo il collegamento a portafogli esterni e lo scambio di Pi su exchange. Il passaggio alla Mainnet Aperta non ha ancora una data ufficiale e dipende dal raggiungimento di specifici obiettivi, come la migrazione di un gran numero di utenti e la maturità dell'ecosistema.

Utilità e casi d'uso della moneta Pi

Allo stato attuale della Mainnet Chiusa, l'utilità della moneta Pi è limitata al suo ecosistema interno. I Pionieri che hanno completato la verifica dell'identità (KYC) e migrato i loro Pi sulla mainnet possono utilizzarli per scambiare beni e servizi con altri utenti all'interno della rete. Inoltre, sviluppatori e operatori di nodi possono creare e utilizzare applicazioni decentralizzate (dApp) sulla piattaforma Pi. Quando la rete passerà alla Mainnet Aperta, le utilità si espanderanno notevolmente. Le monete Pi potranno essere scambiate su exchange di criptovalute, utilizzate per pagamenti in negozi e-commerce che decideranno di integrarle e le dApp basate su Pi potranno interagire con l'intera blockchain.

Controversie e critiche

Nonostante la sua popolarità, Pi Network non è esente da critiche. Una delle principali preoccupazioni riguarda i lunghi tempi di sviluppo e l'assenza di un valore monetario concreto per le monete minate, il che porta alcuni a temere che i primi utenti possano vendere massicciamente al momento del lancio sul mercato, causando un crollo del prezzo. In passato, il progetto è stato anche accusato di avere una struttura simile a uno schema di marketing multilivello, poiché premia gli utenti per aver invitato nuove persone. Altre lamentele riguardano la presenza di annunci pubblicitari nell'app, che secondo il team servono a coprire i costi di manutenzione, e una percepita mancanza di trasparenza riguardo alla distribuzione dei token e al finanziamento del progetto.

Cosa riserva il futuro a Pi Network?

Il futuro di Pi Network dipende interamente dal successo della transizione alla Mainnet Aperta. I ritardi nel lancio hanno alimentato lo scetticismo, ma anche la curiosità. È importante notare che qualsiasi prezzo del token Pi visibile su alcuni exchange si riferisce a IOU (I Owe You) o future, non alla moneta Pi reale, che non è ancora negoziabile. Questi strumenti speculativi non riflettono il valore effettivo che la moneta potrebbe avere in futuro.

Gli investitori e gli utenti temono che una vendita di massa possa verificarsi quando milioni di monete, accumulate per anni, diventeranno finalmente liquide. Per evitare questo scenario, il team di Pi Network deve concentrarsi sulla creazione di un ecosistema Web3 solido e sull'aumento dell'utilità reale del token attraverso applicazioni decentralizzate (dApp) che incentivino gli utenti a conservare e utilizzare le proprie monete. Solo costruendo un valore intrinseco, il progetto potrà sostenere il suo prezzo una volta aperto al mercato.

Questo articolo non costituisce una consulenza finanziaria. L'investimento in criptovalute comporta rischi. Si consiglia di condurre ricerche approfondite e, se necessario, di consultare un professionista prima di prendere decisioni di investimento.

FAQ

  • Cos'è esattamente Pi Network?

    Pi Network è un progetto di criptovaluta che permette agli utenti di 'minare' la sua moneta nativa, Pi, utilizzando i propri smartphone, con un consumo energetico molto basso grazie all'uso dello Stellar Consensus Protocol.

  • È possibile scambiare la moneta Pi su exchange come Binance o OKX?

    No, al momento non è possibile. La rete si trova nella fase di 'Mainnet Chiusa', che non consente connessioni a exchange esterni. I token Pi quotati su alcune piattaforme sono IOU (I Owe You) o future, non la moneta reale.

  • Il mining di Pi consuma la batteria del telefono?

    No, a differenza del mining tradizionale, il processo di Pi Network non richiede un'intensa potenza di calcolo. L'app necessita solo di un check-in giornaliero per confermare la partecipazione alla rete, quindi l'impatto sulla batteria e sui dati è minimo.

  • Quando verrà lanciata la Mainnet Aperta di Pi Network?

    Non è stata annunciata una data ufficiale per il lancio della Mainnet Aperta. Il team di sviluppo ha dichiarato che il passaggio avverrà quando saranno soddisfatte determinate condizioni, come la verifica KYC di massa e la maturità dell'ecosistema di app.

  • La moneta Pi ha un valore reale?

    Attualmente, la moneta Pi non ha un valore di mercato ufficiale perché non può essere scambiata su exchange pubblici. Il suo valore è speculativo e dipenderà dall'utilità e dall'adozione che avrà una volta che la rete passerà alla fase di Mainnet Aperta.

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