Storia del prezzo di USDT:
Cose fondamentali da sapere sul prezzo di Tether
Tempo di lettura: 8 min
USDT occupa un posto unico nella storia delle criptovalute come vero e proprio pioniere tra le monete stabili. Sin dalla sua nascita nel 2014, Tether ha suscitato interesse per il suo concetto innovativo di moneta agganciata 1:1 al dollaro USA.
Ma Tether è davvero così stabile nel prezzo? Oggi esploreremo la storia di Tether, esamineremo i pochi casi in cui il suo prezzo è fluttuato e scopriremo come mantiene il suo valore legato al dollaro USA.
Cos'è Tether (USDT)?
Tether, lanciata nel 2014 da Tether Limited, è una moneta stabile il cui valore è ancorato a una valuta di riserva, nello specifico il dollaro USA.
Il rapporto USDT/USD è di 1:1, il che garantisce che il prezzo di un token sia sempre uguale a un dollaro USA. Questo ancoraggio riduce la volatilità del prezzo della moneta, rendendola un'opzione affidabile per il risparmio di fondi, il trading sugli scambi e il trasferimento di fondi.
La caratteristica principale di USDT è che ogni token emesso deve essere sostenuto da riserve di dollari reali nei conti della società emittente. Questo aspetto garantisce che il numero totale di monete in circolazione corrisponda alle attività in dollari detenute dalla società, fornendo agli investitori fiducia nella stabilità del valore della stablecoin.
Storia di Tether
Tether è stato lanciato nel 2014 sulla blockchain del Bitcoin utilizzando il protocollo Omni Layer sviluppato dal programmatore J.R. Willet nel 2012.
Originariamente conosciuto come Realcoin, è stato introdotto dall'imprenditore Reeve Collins, insieme ai dirigenti della Omni Foundation Brock Pierce e Craig Sellars. L'obiettivo era quello di creare una criptovaluta con un tasso di cambio stabile, trasparenza, affidabilità e sicurezza.
L'idea centrale di Realcoin era quella di ancorare ogni token al dollaro USA per ridurre al minimo le fluttuazioni del tasso di cambio. Alla fine del 2014, Collins, Pierce e Sellars decisero di ribattezzare il progetto con il nome di Tether per aumentarne l'attrattiva e attirare più investitori. Nel 2015, USDT è stata quotata su diverse borse di criptovalute.
Aspetti salienti di Tether
- USDT (Tether USD) è una delle criptovalute più popolari al mondo ed è classificata come una stablecoin, ovvero il suo valore è ancorato al dollaro USA.
- Supporto: Ogni token è sostenuto da un importo equivalente di dollari USA detenuti dalla società emittente.
- Utilità: L'USDT è comunemente usato per trasferire rapidamente fondi tra exchange e portafogli, gestire i rischi durante il trading e mantenere il valore in condizioni di mercato volatili.
- Compatibilità: La criptovaluta è supportata da diversi protocolli blockchain, tra cui Ethereum, TRON, BNB Chain, Avalanche e altri.
- Portafogli: I portafogli più diffusi per conservare il token sono MyEtherWallet, Trust Wallet, Safepal, Ledger e Trezor. È fondamentale scegliere un portafoglio che supporti la specifica blockchain utilizzata.
- Emissione: USDT non può essere minato o puntato. Le monete vengono emesse o ritirate in base ai dollari USA detenuti nei conti bancari della società emittente.
- Verifiche: Tether effettua regolarmente verifiche per assicurarsi che ci siano abbastanza dollari USA per sostenere tutte le monete emesse.
- Polemiche: Nonostante la sua popolarità, la criptovaluta ha dovuto affrontare critiche relative alla trasparenza e alla sufficienza del suo supporto.
Panoramica di Tether (USDT)
Prezzo USDT $1.00 Variazione del prezzo 24 ore +0.01% Variazione del prezzo 7d -0.01% Cap. di mercato $116,253,974,136 Offerta in circolazione 116,183,859,407 Offerta totale 118,060,317,102 Volume di trading $51,872,162,857 Massimo storico (ATH) $1.22 Minimo storico (ATL) $0.5683
Tether USD-USDT: come funziona?
Secondo il team di Tether, l'obiettivo è quello di mantenere il valore della loro stablecoin uguale a quello del dollaro USA, con un rapporto di 1:1. Ecco come funziona: Supponiamo che una società emetta 100 token e dichiari che ogni moneta vale un dollaro USA. Per mantenere questo valore, l'azienda deve avere 100 dollari in varie attività nei suoi conti. Se il valore della criptovaluta scende in modo significativo, la società può intervenire e riacquistare le monete con dollari per riportare il tasso di cambio al livello abituale.
Il fondo Tether detiene attività in dollari pari al valore di tutti i token emessi. Un USDT non è esattamente un dollaro USA, ma è sostenuto dalle riserve di dollari della società. Secondo il fondo, a luglio 2024 erano in circolazione oltre 113 miliardi di token, sostenuti da attività per un totale di 118 miliardi di dollari.
Il livello di supporto può variare. Ad esempio, se il valore delle criptovalute scambiate aumenta notevolmente, il fondo potrebbe aver bisogno di aumentare le sue riserve di dollari. Questo processo può richiedere del tempo e, durante questo periodo, il supporto delle monete stabili da parte delle valute fiat potrebbe scendere dal 100% a qualcosa come il 60%.
Grafico di Tether (USDT)
Principali metriche di mercato di Tether
Il monitoraggio delle metriche di mercato è fondamentale per ottenere una chiara comprensione dell'asset che si sta considerando per l'investimento. Esaminando gli indicatori chiave, è possibile prendere decisioni più intelligenti e gestire i rischi di investimento in modo più efficace.
Prezzo attuale (USDT)
Il tasso di cambio dell'USDT è rimasto stabile. Se si controlla il grafico dall'inizio dell'anno, si noterà che ha scambiato costantemente vicino a 1 dollaro per token, senza oscillazioni significative.
Cap. di mercato di Tether
USDT ha il più grande market cap tra tutte le stablecoin e si classifica tra le prime 3 criptovalute in base a questa misura. Al momento, il market cap di questa criptovaluta stabile è di 116,2 miliardi di dollari.
Volume di trading
Il volume di trading giornaliero della più popolare delle stablecoin è di decine di miliardi di dollari - 51.872.162.857 dollari. L'elevato volume di scambi dimostra l'alta liquidità e la forte domanda, il che significa che è possibile chiudere facilmente le transazioni, vendere i token su uno scambio di criptovalute e ottenere contanti quando se ne ha bisogno.
Fluttuazioni del tasso USDT
Secondo Tether Limited, la stablecoin è destinata a mantenere la parità con il dollaro USA, il che significa che un token dovrebbe equivalere a un dollaro.
Tuttavia, poco dopo l'inizio delle negoziazioni nel 2015, Tether ha toccato il suo tasso più basso di 0,57 dollari. All'epoca, la scarsa domanda e la scarsa liquidità hanno portato a significative fluttuazioni di prezzo. Ad esempio, nel 2015 il token ha brevemente scambiato fino a 1,32 dollari. Fino all'aprile 2017 si è registrata una tendenza stabile, ma subito dopo i prezzi della stablecoin sono scesi nuovamente a 0,91 dollari prima di risalire a 1,10 dollari.
Nell'ottobre 2018, il peg è sceso a 0,95 dollari durante un crollo del mercato in cui il Bitcoin ha perso più del 50% del suo valore in un mese. Nel maggio 2019, il tasso è sceso a 0,94 dollari a causa di una carenza di fondi di riserva. Dopo che un gruppo di importanti trader ha iniettato 1 miliardo di dollari nella società, la fiducia nel token è stata ripristinata e la stablecoin è stata ripegata. Nonostante questi sforzi, il tasso continua a fluttuare e la vera parità non è ancora stata raggiunta in modo costante.
Conclusioni
Oggi abbiamo esplorato vari aspetti di una delle valute digitali più popolari, concentrandoci sul suo ruolo di stablecoin legata al dollaro USA. Nonostante le fluttuazioni passate del suo valore, USDT rimane una delle monete stabili più affidabili e diffuse, con il più alto volume di scambi giornalieri. L'azienda lavora duramente per mantenere la trasparenza e la sicurezza dei suoi asset, il che è fondamentale per la fiducia di investitori e utenti.
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Ma Tether è davvero così stabile nel prezzo? Oggi esploreremo la storia di Tether, esamineremo i pochi casi in cui il suo prezzo è fluttuato e scopriremo come mantiene il suo valore legato al dollaro USA.
Cos'è Tether (USDT)?
Tether, lanciata nel 2014 da Tether Limited, è una moneta stabile il cui valore è ancorato a una valuta di riserva, nello specifico il dollaro USA.
Il rapporto USDT/USD è di 1:1, il che garantisce che il prezzo di un token sia sempre uguale a un dollaro USA. Questo ancoraggio riduce la volatilità del prezzo della moneta, rendendola un'opzione affidabile per il risparmio di fondi, il trading sugli scambi e il trasferimento di fondi.
La caratteristica principale di USDT è che ogni token emesso deve essere sostenuto da riserve di dollari reali nei conti della società emittente. Questo aspetto garantisce che il numero totale di monete in circolazione corrisponda alle attività in dollari detenute dalla società, fornendo agli investitori fiducia nella stabilità del valore della stablecoin.
Storia di Tether
Tether è stato lanciato nel 2014 sulla blockchain del Bitcoin utilizzando il protocollo Omni Layer sviluppato dal programmatore J.R. Willet nel 2012.
Originariamente conosciuto come Realcoin, è stato introdotto dall'imprenditore Reeve Collins, insieme ai dirigenti della Omni Foundation Brock Pierce e Craig Sellars. L'obiettivo era quello di creare una criptovaluta con un tasso di cambio stabile, trasparenza, affidabilità e sicurezza.
L'idea centrale di Realcoin era quella di ancorare ogni token al dollaro USA per ridurre al minimo le fluttuazioni del tasso di cambio. Alla fine del 2014, Collins, Pierce e Sellars decisero di ribattezzare il progetto con il nome di Tether per aumentarne l'attrattiva e attirare più investitori. Nel 2015, USDT è stata quotata su diverse borse di criptovalute.
Aspetti salienti di Tether
- USDT (Tether USD) è una delle criptovalute più popolari al mondo ed è classificata come una stablecoin, ovvero il suo valore è ancorato al dollaro USA.
- Supporto: Ogni token è sostenuto da un importo equivalente di dollari USA detenuti dalla società emittente.
- Utilità: L'USDT è comunemente usato per trasferire rapidamente fondi tra exchange e portafogli, gestire i rischi durante il trading e mantenere il valore in condizioni di mercato volatili.
- Compatibilità: La criptovaluta è supportata da diversi protocolli blockchain, tra cui Ethereum, TRON, BNB Chain, Avalanche e altri.
- Portafogli: I portafogli più diffusi per conservare il token sono MyEtherWallet, Trust Wallet, Safepal, Ledger e Trezor. È fondamentale scegliere un portafoglio che supporti la specifica blockchain utilizzata.
- Emissione: USDT non può essere minato o puntato. Le monete vengono emesse o ritirate in base ai dollari USA detenuti nei conti bancari della società emittente.
- Verifiche: Tether effettua regolarmente verifiche per assicurarsi che ci siano abbastanza dollari USA per sostenere tutte le monete emesse.
- Polemiche: Nonostante la sua popolarità, la criptovaluta ha dovuto affrontare critiche relative alla trasparenza e alla sufficienza del suo supporto.
Panoramica di Tether (USDT)
Prezzo USDT | $1.00 |
Variazione del prezzo 24 ore | +0.01% |
Variazione del prezzo 7d | -0.01% |
Cap. di mercato | $116,253,974,136 |
Offerta in circolazione | 116,183,859,407 |
Offerta totale | 118,060,317,102 |
Volume di trading | $51,872,162,857 |
Massimo storico (ATH) | $1.22 |
Minimo storico (ATL) | $0.5683 |
Tether USD-USDT: come funziona?
Secondo il team di Tether, l'obiettivo è quello di mantenere il valore della loro stablecoin uguale a quello del dollaro USA, con un rapporto di 1:1. Ecco come funziona: Supponiamo che una società emetta 100 token e dichiari che ogni moneta vale un dollaro USA. Per mantenere questo valore, l'azienda deve avere 100 dollari in varie attività nei suoi conti. Se il valore della criptovaluta scende in modo significativo, la società può intervenire e riacquistare le monete con dollari per riportare il tasso di cambio al livello abituale.
Il fondo Tether detiene attività in dollari pari al valore di tutti i token emessi. Un USDT non è esattamente un dollaro USA, ma è sostenuto dalle riserve di dollari della società. Secondo il fondo, a luglio 2024 erano in circolazione oltre 113 miliardi di token, sostenuti da attività per un totale di 118 miliardi di dollari.
Il livello di supporto può variare. Ad esempio, se il valore delle criptovalute scambiate aumenta notevolmente, il fondo potrebbe aver bisogno di aumentare le sue riserve di dollari. Questo processo può richiedere del tempo e, durante questo periodo, il supporto delle monete stabili da parte delle valute fiat potrebbe scendere dal 100% a qualcosa come il 60%.
Grafico di Tether (USDT)
Principali metriche di mercato di Tether
Il monitoraggio delle metriche di mercato è fondamentale per ottenere una chiara comprensione dell'asset che si sta considerando per l'investimento. Esaminando gli indicatori chiave, è possibile prendere decisioni più intelligenti e gestire i rischi di investimento in modo più efficace.
Prezzo attuale (USDT)
Il tasso di cambio dell'USDT è rimasto stabile. Se si controlla il grafico dall'inizio dell'anno, si noterà che ha scambiato costantemente vicino a 1 dollaro per token, senza oscillazioni significative.
Cap. di mercato di Tether
USDT ha il più grande market cap tra tutte le stablecoin e si classifica tra le prime 3 criptovalute in base a questa misura. Al momento, il market cap di questa criptovaluta stabile è di 116,2 miliardi di dollari.
Volume di trading
Il volume di trading giornaliero della più popolare delle stablecoin è di decine di miliardi di dollari - 51.872.162.857 dollari. L'elevato volume di scambi dimostra l'alta liquidità e la forte domanda, il che significa che è possibile chiudere facilmente le transazioni, vendere i token su uno scambio di criptovalute e ottenere contanti quando se ne ha bisogno.
Fluttuazioni del tasso USDT
Secondo Tether Limited, la stablecoin è destinata a mantenere la parità con il dollaro USA, il che significa che un token dovrebbe equivalere a un dollaro.
Tuttavia, poco dopo l'inizio delle negoziazioni nel 2015, Tether ha toccato il suo tasso più basso di 0,57 dollari. All'epoca, la scarsa domanda e la scarsa liquidità hanno portato a significative fluttuazioni di prezzo. Ad esempio, nel 2015 il token ha brevemente scambiato fino a 1,32 dollari. Fino all'aprile 2017 si è registrata una tendenza stabile, ma subito dopo i prezzi della stablecoin sono scesi nuovamente a 0,91 dollari prima di risalire a 1,10 dollari.
Nell'ottobre 2018, il peg è sceso a 0,95 dollari durante un crollo del mercato in cui il Bitcoin ha perso più del 50% del suo valore in un mese. Nel maggio 2019, il tasso è sceso a 0,94 dollari a causa di una carenza di fondi di riserva. Dopo che un gruppo di importanti trader ha iniettato 1 miliardo di dollari nella società, la fiducia nel token è stata ripristinata e la stablecoin è stata ripegata. Nonostante questi sforzi, il tasso continua a fluttuare e la vera parità non è ancora stata raggiunta in modo costante.
Conclusioni
Oggi abbiamo esplorato vari aspetti di una delle valute digitali più popolari, concentrandoci sul suo ruolo di stablecoin legata al dollaro USA. Nonostante le fluttuazioni passate del suo valore, USDT rimane una delle monete stabili più affidabili e diffuse, con il più alto volume di scambi giornalieri. L'azienda lavora duramente per mantenere la trasparenza e la sicurezza dei suoi asset, il che è fondamentale per la fiducia di investitori e utenti.